A Corigliano calabro, nella Piana di Sibari, la pianura costiera incastonata tra il mar Ionio e i massicci della Sila greca e del Pollino, nel 1950, prende l’avvio l’azienda agricola che attualmente porta il mio nome.
Ci troviamo nella sibaritide, il fertile territorio in cui fiorì la città magnogreca di Sýbaris.
È in questa generosa pianura che i miei nonni paterni – Salvatore e Maria – avviarono l’attività di produzione e vendita di olio di oliva, e quelli materni – Emilio e Teresa – la coltivazione di vitigni autoctoni e la produzione e vendita di vino.
Mio padre Francesco, dottore agronomo, affiancato da mia mamma Caterina, avviarono le più moderne colture di agrumi: arance e limoni e successivamente le clementine che trovarono nel suolo e microclima della Piana di Sibari un territorio vocato per la loro produzione. Più della metà delle clementine prodotte in Italia proviene questo areale che gode del marchio Indicazione Geografica Protetta (Clementine IGP di Calabria).
I 20 ettari della mia azienda si trovano sulla sommità di una collina che domina la pianura costiera: un areale protetto, ideale per le produzioni in regime di biologico.
Tre ettari della mia tenuta sono destinati a uliveti e 17 ad agrumeti, nonché una una piccola parte è dedicata a un vigneto sperimentale per continuare la tradizione di famiglia.
L’agrumeto – il giardino, come storicamente viene chiamato in Calabria e in Sicilia – e l’uliveto, rappresentano i punti di forza dell’azienda.
Grazie alle filiere corte, in pochi giorni e senza i costi delle intermediazioni, i nostri prodotti, freschi o trasformati nel nostro laboratorio artigianale, raggiungono i tanti affezionati clienti di tutta italia e del nord Europa.