Siamo uomini o caporali?
Il nostro lavoro è molto duro: sotto il sole stiamo ore e ore a curare il nostro frutteto, soffrendo il caldo ma spesso anche compiacendoci di queste temperature estive da record. E quando piove è lo stesso: rimaniamo nel campo, sfidando la pioggia e il maltempo, perché nel nostro settore non ci si può fermare mai. Per fare questo mestiere, oltre all’amore per la natura, serve tanta forza fisica, tenacia e volontà. Chi lavora da noi è uno di noi. Nessuno lavora in nero. Nella nostra azienda la parola caporalato non è mai entrata. Al Sud, è vero, il fenomeno esiste e deve essere stroncato applicando le leggi, ma è anche sbagliato fare generalizzazioni. Nella Piana di Sibari, ad esempio, ci sono tante realtà virtuose che, per questo, andrebbero valorizzate. Totò diceva: “Siamo uomini o caporali?”. L’azienda Rugna, per tradizione famigliare, ha sempre perseguito la prima opzione.